La Falanghina del Sannio: una perla enologica campana
La Falanghina del Sannio, un gioiello del patrimonio vinicolo italiano, ha le sue radici nell’incantevole regione della Campania, precisamente nella provincia di Benevento. Questo vino, che cattura l’essenza della tradizione e della modernità, è rinomato per il suo sapore distintivo e la sua storia affascinante.
Storia e Origini
La storia della Falanghina del Sannio è profondamente intrecciata con quella della Campania, una regione con una ricca eredità vinicola che risale all’epoca romana. La Falanghina è considerata una delle varietà più antiche, con riferimenti storici che risalgono a oltre 2000 anni fa. Secondo alcune teorie, il nome “Falanghina” potrebbe derivare dalla parola “phalange”, riferendosi al metodo di sostegno dei grappoli di uva utilizzato dagli antichi viticoltori.
Territorio e Terroir
Il Sannio, situato nella parte interna della Campania, offre un terroir unico per la coltivazione della Falanghina. Quest’area è caratterizzata da terreni argillosi e calcarei, con un clima che varia da mite a moderatamente fresco. Queste condizioni climatiche, insieme alle tecniche di coltivazione tradizionali e moderne, contribuiscono a conferire alla Falanghina del Sannio il suo carattere distintivo.
Caratteristiche del Vino
La Falanghina del Sannio si distingue per il suo colore giallo paglierino. Al naso, offre un bouquet aromatico ricco di profumi di frutta, tipicamente la banana. Al palato, è fresco e armonico, con un equilibrio perfetto tra acidità e mineralità, e un retrogusto piacevolmente persistente.
Riconoscimenti e Denominazioni
Il vino Falanghina del Sannio ha ottenuto la Denominazione di Origine Controllata (DOC) nel 1997, un riconoscimento che attesta l’alta qualità e l’unicità del prodotto. Questo status ha contribuito a rafforzare la reputazione della Falanghina sia sul mercato nazionale che internazionale.
Le Diverse Tipologie di Falanghina del Sannio DOP
Oltre alla versione ferma, più conosciuta e apprezzata, la Falanghina del Sannio DOP offre un ventaglio di tipologie che esaltano la versatilità di questo vitigno:
- Spumante (Metodo Martinotti): questa versione si distingue per la sua freschezza e vivacità. La produzione di questo spumante utilizza metodi tradizionali per creare un vino leggero, con una piacevole effervescenza e note floreali e fruttate.
- Spumante di Qualità Metodo Classico: La Falanghina del Sannio in questa tipologia segue il Metodo Classico, noto anche come Metodo Tradizionale, che prevede una seconda fermentazione in bottiglia. Questo processo conferisce allo spumante una complessità maggiore, con note di lievito e pane tostato che si mescolano armoniosamente ai caratteristici aromi fruttati e floreali del vitigno.
- Passito: Il Passito di Falanghina del Sannio è un vino dolce, prodotto da uve lasciate appassire, concentrando zuccheri e aromi. Questo vino si caratterizza per i suoi intensi aromi di frutta matura, miele e spezie, con una dolcezza bilanciata da una fresca acidità.
- Vendemmia Tardiva: La Falanghina del Sannio Vendemmia Tardiva è raccolta più tardi nella stagione, permettendo alle uve di maturare ulteriormente sulla vite. Questo conferisce al vino una maggiore concentrazione di zuccheri e aromi, risultando in un vino più ricco e corposo, con note di frutta candita e una struttura più densa.
Ognuna di queste tipologie rappresenta un’espressione unica della Falanghina del Sannio, mostrando la flessibilità e la ricchezza di questo vitigno storico. Dal frizzante e rinfrescante spumante al complesso e intensamente aromatico passito, la Falanghina del Sannio DOP offre un’esperienza enologica che soddisfa un’ampia gamma di palati.

Abbinamenti Gastronomici
La Falanghina del Sannio è un vino estremamente versatile in termini di abbinamenti gastronomici. Si sposa perfettamente con piatti a base di pesce, frutti di mare, ma anche con antipasti leggeri, primi piatti a base di verdure e formaggi freschi. La sua freschezza e vivacità lo rendono un compagno ideale per una vasta gamma di cucine, dalla tradizionale italiana a quella più innovativa.
Sostenibilità e Innovazione
I produttori di Falanghina del Sannio sono sempre più orientati verso pratiche sostenibili e innovative per migliorare la qualità del vino e proteggere l’ambiente. Questo include l’utilizzo di tecniche di agricoltura biologica, la riduzione dell’uso di pesticidi e la sperimentazione con nuove tecniche di vinificazione.
Conclusioni
La Falanghina del Sannio rappresenta non solo una scelta eccellente per gli amanti del vino, ma anche un simbolo di tradizione, cultura e innovazione della Campania. Il suo fascino e la sua qualità la rendono una scelta privilegiata per chiunque. Hai già l’episodio di OnWine dedicato al Sannio?

Una principiante e un sommelier navigato raccontano il vino dal punto di vista dell’appassionato. Che differenza c’è tra un barolo e un pinot noir? Perché alcuni vini profumano di frutta esotica e altri di fiori e, soprattutto, come si fa a riconoscerli? Ma davvero sul pesce ci va il bianco e solo il bianco? Esistono sapori che non si possono abbinare al vino? Daria e Tommaso accompagnano gli ascoltatori lungo un percorso che ha un solo obiettivo dichiarato: far fare un figurone, ma soprattutto dare le dritte giuste per scegliere il vino come farebbe un esperto. Finalmente un podcast sul vino che puoi servire a tavola!
Benvenut* al finale di stagione. Questa volta ci siamo chiesti: ma vigna vecchia farà buon vino? e quanto vecchia può essere una vigna veramente vecchia?
Per l’ottavo e ultimo episodio di OnWine Daria e Tommaso parlano di anche di tannino, ci portano in Umbria a Montefalco e consigliano un vino a Ozzy Osbourne!
Special guest: Giampaolo Tabarrini, presidente del Consorzio di Tutela Vini Montefalco; Mike e Nico, gli host di Podcast, droga e rock’n roll
Per seguire OnWine e scoprire le ricette della puntata: www.onwinepodcast.it
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